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//Chi siamo

LA NOSTRA SOCIETA’

35MM produzioni srl è un’azienda cinematografica che produce contenuti video per il cinema e per la TV. Realizza lungometraggi, cortometraggi e serie TV collaborando esclusivamente con professionisti del palcoscenico cinematografico italiano. Da sempre ha una particolare attenzione ai giovani talenti che spesso esordiscono all’interno delle nuove produzioni.
Negli ultimi 4 anni sono state realizzate e prodotte le seguenti opere:

stessi battiti manifesto Lui è mio padre manifesto Qui non si muore manifesto il cielo guarda sotto manifesto

La società è presente su tutti i canali social più importanti, possiede un sito web istituzionale ed è presente sulle maggiori piattaforme di distribuzione video quali AMAZON PRIME e CHILI TV e su AMAZON PRIME USA e UK.

La società dispone di attrezzature professionali, di software e di licenze di noleggio che permettono la creazione di contenuti professionali nei vari formati richiesti, dal mondo del cinema con i DCP fino a quello compresso del VOD.

Tutte le produzioni sono sottotitolate in lingua inglese.

STAGE

Accogliamo ogni anno molti ragazzi provenienti da tutta Italia affinchè possano completare il loro percorsi di studi o semplicemente approfondire sul set le nozioni studiate.

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Grazie alla collaborazione con altre aziende del settore cinematografico spesso indichiamo e aiutiamo maestranze, attori e professionisti a lavorare con altre case di produzione. Vi consigliamo di iscrivervi all’interno di
LAVORA CON NOI

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Oltre 40 aziende negli ultimi 5 anni hanno inserito i loro BRAND all’interno dei nostri film raggiungendo decine di migliaia di spettatori in tutta Italia. Per maggiori informazioni contatta il nostro team

DISTRIBUZIONE

Distribuiamo il tuo cortometraggio e il tuo lungometraggio sulle maggiori piattaforme streaming quali Prime Video e ChiliTV e anche sui seguenti mercati in piena autonomia: Prime Video Usa – UK – Japan – Germany. Guarda un esempio.

Relazione dell’Amministratore – anno 2023

Con la presente ho il piacere di illustrarVi nel dettaglio il nostro nuovo progetto di lungometraggio dal titolo “La chiocciola”. Per prima cosa ci tengo a spiegare perchè il nostro film ha un costo di poco superiore ai trecento mila euro. L’ottimizzazione dei costi fa parte della storia costituente di questa azienda e deriva dal primo film, da quel vicino 2019 quando, con una meravigliosa incoscienza, tutto iniziò. Era talmente forte la passione per il cinema che iniziai la lavorazione del mio primo film – Il cielo guarda sotto – coinvolgendo e convincendo a partecipare a titolo gratuito diversi attori di Torino e formando una piccola troupe formata perlopiù da ragazzi. Determinato a realizzare il mio primo film, in sei mesi, girando soltanto i week-end e montando le scene durante la settimana, arrivai in fondo. Avevo una macchina me la vendetti per poter vivere, avevo anche un pianoforte sul quale avevo studiato fin da piccolo e mi vendetti pure quello. Avevo bisogno di un computer: non avevo un laboratorio di montaggio, una sala doppiaggio, non avevo neanche il software per montare il video, utilizzai la versione gratuita di Davinci Resolve. Questo non mi intimidì, anzi mi aiutò molto a crescere, a programmare con parsimonia il futuro. Giunsi così al montaggio finale del mio primo film ma a Torino nessuno lo voleva distribuire, forse non mi sapevo presentare, e forse non lo so fare ancora oggi, non avevo neanche il DCP perchè semplicemente non sapevo cosa fosse. Poi, in modo ottuso, a furia di girare tutte le sale della città, trovai il mio angelo custode, Patrizio del cinema Massaua Cityplex di Torino che ascoltata la mia richiesta mi disse: “Va bene, vedo che ci tieni proprio tanto a questo film… potrai proiettarlo qui da noi ma solo per una sera!”. Risposi sempre con quella follia che mi accompagna nelle difficoltà: “Ma se faccio sold-out mi farà continuare?” – “Ma se fai sold-out non ci sono problemi” – “Mi dia la sala più piccola possibile!” risposi immediatamente – Patrizio rise, mi diede invece la sala più grande del cinema, forse aveva già deciso di farmi fare più proiezioni io comunque feci sold-out e così per ulteriori 6 sere. Patrizio di fatto spostò in avanti la mia storia e sei mesi dopo, frutto di quel primo importante traguardo, potei iniziare la lavorazione del mio secondo film e trovare anche i primi sponsor. Da maggio 2019 ogni qualvolta realizzo e distribuisco un film la maggior parte dei proventi vengono reinvestiti in questa società. Sono state acquistate attrezzature, software, e con il tempo sono state ridotte le quote di noleggio e leasing. Oggi siamo in grado di eseguire tutte le fasi della post produzione in modo autonomo ma siamo anche in grado di affidare a professionisti esterni parte della lavorazione. Abbiamo patrimonializzato i nostri film, aumentato il capitale sociale e noleggiamo anche le attrezzature acquistate proprio per trovare parte delle coperture finanziarie necessarie alle produzioni dei film.

Con il passare del tempo e delle produzioni è cresciuta molto la nostra capacità di attrarre aziende all’interno dei nostri film. Nel 2021 per la realizzazione del film “Stessi battiti” abbiamo avuto un apporto in termini di product placement di circa novantamila euro e in questo nostro nuovo lavoro siamo riusciti addirittura ad aumentare tale apporto superando per la prima volta quota centomila.

Per la realizzazione di questo film, molto complesso per la nostra piccola azienda, avremo bisogno però di essere un pochino sostenuti in quanto il nostro progetto questa volta vuole prevedere anche una distribuzione estera molto più ampia. Lo scorso marzo in autonomia, andai a New York a presentare il mio terzo film “Lui è mio padre” proiettandolo all’interno di una scuola dove si insegna la lingua italiana. I  newyorkesi guardarono il film in italiano con i sottotitoli in inglese. Fu l’apertura per noi di un piccolo mercato che ci permise qualche giorno dopo di pubblicare su Amazon Prime America e UK tutti i nostri film, di avere a disposizione una mail americana, un profilo social registrato nello stato di New York e una persona di riferimento a Brooklyn per l’organizzazione di proiezioni presso le associazioni italiane dello stato. 

In merito a “La chiocciola” ritengo che il mercato primario di riferimento dell’opera sia tutto il mondo industrializzato. Il fenomeno Hikikomori nasce in Giappone, da qui il termine che significa “stare in disparte” e attualmente, dati fonti giapponesi, si stimano oltre un milione di ragazzi hikikomori. In Italia sono circa quarantamila ma gli studiosi sono concordi nel dire che presto si potrebbe arrivare a superare quota cento mila. In America, uno studio recente parla di oltre cinquecentomila ragazzi e tutti i paesi europei stanno scoprendo il fenomeno. 

In questi mesi sono stati scandagliati tutti i mercati di cui sopra e non sono stati individuati film che trattino il tema: un film del 2006 dal titolo Hikikomori che di fatto non è un film sul fenomeno “Hiki” in quanto il protagonista esce di casa e va a lavorare, un cortometraggio e un docufilm, quindi prodotti decisamente diversi da questo che vi sto presentando. In Italia il film sarà distribuito dalla Mediterranea Production e dai mesi di giugno a settembre 2024 sarà portato in tour nelle piazze e nelle arene di tutta Italia. A tal proposito, sempre per dire ancora qualcosa sulla nostra azienda, lo scorso anno, dall’8 di giugno al 17 di settembre, con un proiettore, un telo gonfiabile, l’impianto audio, tutto di nostra proprietà, ennesimo investimento, abbiamo percorso oltre ottomila chilometri portando il nostro ultimo film “Stessi battiti” in oltre quaranta piazze italiane. Qui il link di una serata ad Alassio e qui l’articolo della proiezione in Aspromonte.

Grazie al vostro aiuto il progetto potrebbe arricchirsi in questi termini: doppiaggio in lingua giapponese dell’opera e presentazione del film in loco, presentazione del film in Corea del Sud e presentazione del film. 

Sarebbe per noi un nuovo punto di partenza, come Patrizio quando decise di proiettare il mio primo film.

 

Se avete mai giocato con una chiocciola vi sarete accorti che se si spaventa lei rientra dentro la sua chioccia. Ecco ora potete capire meglio la condizione dei ragazzi Hikikomori e il titolo del film

 

Roberto Gasparro

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